MELOS Gel Orale 15ml
Le immagini dei prodotti sono puramente indicative e potrebbero non essere perfettamente rappresentative del packaging differendo per colore, dimensione o contenuto.
MELOS GEL
Descrizione
Da una recente e sistematica revisione degli studi clinici emergono importanti evidenze scientifiche che riguardano l'efficacia della Melatonina sulle mucose della bocca.
Il prodotto trova applicazione nel trattamento delle malattie orali come l'afta, la gengivite, la stomatite (mucosite) da radioterapia/chemioterapia, nella piorrea (parodontite) e nelle piaghe da protesi fissa e mobile.
Il prodotto può essere impiegato come coadiuvante nel dolore odontogeno come, ad esempio, nella pulpite e nei dolori da estrazione dentale.
La Melatonina promuove, anche, la formazione di nuovo tessuto cicatriziale facilitando la restitutio ad integrum nelle ferite chirurgiche conseguenti a terapia dentale estrattiva e chirurgica.
La Melatonina possiede un'interessante attività antiossidante diretta ed indiretta (1).
Ciò permette l'eliminazione della carica in eccesso dei temibili radicali liberi presenti in una condizione infiammatoria sfuggita al normale controllo.
I radicali liberi, detti anche ROS (radicali liberi dell'ossigeno) e NOS (radicali liberi dell'azoto) sono noti promotori di reazioni pro infiammatorie, anche a carico delle mucose della bocca.
La Melatonina vanta anche proprietà immunostimolanti che risultano utili in caso di abbassamento delle difese immunitarie. (2)
La Melatonina, da studi in vivo ed in vitro (3), esibisce funzioni di tipo oncostatico che consentono un rallentamento della progressione tumorale.
Per concludere, alla Melatonina sono anche ascritte proprietà antivirali (4) ed antibatteriche (5).
La Melatonina promuove l'attività degli osteoblasti e contrasta quella degli osteoclasti, responsabili della demolizione dell'osso alveolare e del legamento parodontale.
Grazie all'azione sinergica delle sostanze in esso presenti (oli essenziali e Clorexidina), Melos gel riduce in tempi rapidi lo status infiammatorio e doloroso.
Come si impiega
Distribuire una piccola quantità su un cotton fioc o sul polpastrello delle dita una sola volta al giorno, preferibilmente la sera, prima di andare a dormire.
La monosomministrazione giornaliera facilita l'adesione alla terapia.
Lasciar agire il prodotto per almeno un minuto.
Poi si provvede ad un veloce risciacquo con poca acqua.
L'eventuale ed accidentale ingestione non comporta alcun rischio per la salute.
Eventuali effetti indesiderati
Alle dosi normalmente impiegate non si sono mai registrati eventi avversi.
L'unico e ben documentato effetto naturale della Melatonina è quello dell'addormentamento.
Di ciò si tenga conto se si svolgono lavori che richiedano attenzione, come, ad esempio, guidare l'auto.
Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano dalla portata dei bambini.
Non esporre a fonti di calore quali fiamme libere etc.
Il prodotto non contiene sostanze allergizzanti o sensibilizzanti.
Formato
Tubo contenente 15 ml di gel viscoso.
Studi scientifici
1. Reiter et al., 1995
2. Garcia et al., 1997
3. Reiter, 2004
4. Chaiyarit et al., 2005
5. Nunes et Pereira, 2008
6. Yasuda et al., 2006
Cod. MELG01
Da una recente e sistematica revisione degli studi clinici emergono importanti evidenze scientifiche che riguardano l'efficacia della Melatonina sulle mucose della bocca.
Il prodotto trova applicazione nel trattamento delle malattie orali come l'afta, la gengivite, la stomatite (mucosite) da radioterapia/chemioterapia, nella piorrea (parodontite) e nelle piaghe da protesi fissa e mobile.
Il prodotto può essere impiegato come coadiuvante nel dolore odontogeno come, ad esempio, nella pulpite e nei dolori da estrazione dentale.
La Melatonina promuove, anche, la formazione di nuovo tessuto cicatriziale facilitando la restitutio ad integrum nelle ferite chirurgiche conseguenti a terapia dentale estrattiva e chirurgica.
La Melatonina possiede un'interessante attività antiossidante diretta ed indiretta (1).
Ciò permette l'eliminazione della carica in eccesso dei temibili radicali liberi presenti in una condizione infiammatoria sfuggita al normale controllo.
I radicali liberi, detti anche ROS (radicali liberi dell'ossigeno) e NOS (radicali liberi dell'azoto) sono noti promotori di reazioni pro infiammatorie, anche a carico delle mucose della bocca.
La Melatonina vanta anche proprietà immunostimolanti che risultano utili in caso di abbassamento delle difese immunitarie. (2)
La Melatonina, da studi in vivo ed in vitro (3), esibisce funzioni di tipo oncostatico che consentono un rallentamento della progressione tumorale.
Per concludere, alla Melatonina sono anche ascritte proprietà antivirali (4) ed antibatteriche (5).
La Melatonina promuove l'attività degli osteoblasti e contrasta quella degli osteoclasti, responsabili della demolizione dell'osso alveolare e del legamento parodontale.
Grazie all'azione sinergica delle sostanze in esso presenti (oli essenziali e Clorexidina), Melos gel riduce in tempi rapidi lo status infiammatorio e doloroso.
Come si impiega
Distribuire una piccola quantità su un cotton fioc o sul polpastrello delle dita una sola volta al giorno, preferibilmente la sera, prima di andare a dormire.
La monosomministrazione giornaliera facilita l'adesione alla terapia.
Lasciar agire il prodotto per almeno un minuto.
Poi si provvede ad un veloce risciacquo con poca acqua.
L'eventuale ed accidentale ingestione non comporta alcun rischio per la salute.
Eventuali effetti indesiderati
Alle dosi normalmente impiegate non si sono mai registrati eventi avversi.
L'unico e ben documentato effetto naturale della Melatonina è quello dell'addormentamento.
Di ciò si tenga conto se si svolgono lavori che richiedano attenzione, come, ad esempio, guidare l'auto.
Conservazione
Conservare in luogo fresco ed asciutto, lontano dalla portata dei bambini.
Non esporre a fonti di calore quali fiamme libere etc.
Il prodotto non contiene sostanze allergizzanti o sensibilizzanti.
Formato
Tubo contenente 15 ml di gel viscoso.
Studi scientifici
1. Reiter et al., 1995
2. Garcia et al., 1997
3. Reiter, 2004
4. Chaiyarit et al., 2005
5. Nunes et Pereira, 2008
6. Yasuda et al., 2006
Cod. MELG01