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Afte e dolore: impariamo a curare le ferite della bocca

Le afte sono ferite poste all’interno del cavo orale ed assumono forma rotonda arrivando ad avere un diametro che va dai 2 ai 5 millimetri.

Tali abrasioni presentano bordi rossastri ed hanno tutte le caratteristiche delle classiche ulcere orali provocano dolore in chi ne è affetto. Spesso, tale patologia può comparire a causa della stomatite ma, per fortuna, tende ad andar via nel giro di due settimane. Attenzione, però: le afte hanno carattere recidivo e quindi possono ripresentarsi periodicamente.

Le ulcere orali possono interessare diverse zone della bocca come interno guance o labbra, gola o superficie della lingua e non sono contagiose.

L'aftosi tende a colpire maggiormente adulti tra i 20 e i 50 anni, specie se si tratta di donne. Talvolta il manifestarsi di queste ulcere può essere accompagnato da ingrossamento dei linfonodi circostanti.

Perché spunta un’afta e quanto dolore provoca?

I sintomi più frequenti delle ulcere della bocca sono formicolio e bruciore della zona lesa. È proprio qui che si formano bolle e vesciche che possono aprirsi, infettarsi e sprigionare dolore.

Quando le afte sono ricorrenti e molto dolorose si può anche parlare di lesione infiammatoria cronica. Altri sintomi in tal caso sono febbre e gonfiore dei linfonodi.

Ciò che espone un soggetto più di un altro all’insorgere di questo tipo di problema è la predisposizione genetica e il genere (le donne ne sono maggiormente vittime). Escludendo malattie croniche intestinali, celiachia, HIV/AIDS o disturbo di Behcet, le afte trovano origine da:

• Intolleranze alimentari;

• Piccole lesioni della bocca;

• Scompenso ormonale prima del ciclo;

• Stress e stanchezza;

• Abbassamento delle difese immunitarie (come può avvenire a seguito di una terapia antibiotica);

• Traumi dovuti a interventi odontoiatri;

• Squilibri della flora intestinale;

• Allergie dovute a batteri della bocca;

• Carenza di vitamina B-12, ferro, folati e zinco.

Come si rimedia all’aftosi?

Le afte scompaiono da sole nel giro di poche settimane, ma si può coadiuvare il processo di guarigione con rimedi naturali e farmacologici.

Tra i primi sono da menzionare:

• Gargarismi con collutori idonei;

• Gel o Spray orali adatti ad essere applicati sull’afta che hanno anche un potere antidolorifico oltre a favorire la guarigione;

• Soluzioni orali, da applicare più volte al giorno sulla zona interessata;

• Cerotti che vengono applicati sull’afta in modo da proteggerla e favorirne la guarigione.

La scelta del prodotto va fatta in base alla localizzazione dell’afta e alla facilità dell’applicazione.