L’ansia è un istinto primordiale dell’uomo che lo aiuta a percepire i pericoli esterni che possono mettere a repentaglio la sua vita. Si tratta di una componente facente parte di ogni essere umano che aiuta a tenersi lontano dai pericoli. Quando si cronicizza e si comincia a temere di tutto senza un motivo apparente, è in quel momento che il fenomeno diventa paralizzante. Non è qualcosa che il soggetto riesce a tenere sotto controllo in quanto tutto scaturisce da processi mentali e chimici che avvengono nel cervello e che è possibile regolare con le cure adeguate.

Chi soffre d’ansia crede di essere solo, ma la realtà è ben diversa dato che il disturbo colpisce un’alta percentuale di popolazione mondiale. La patologia può assumere diversi volti: Disturbo Ossessivo Compulsivo, fobie, Disturbo d’ansia generalizzato o post traumatico.

Quando si è vittime della patologia è importante non sottovalutare la figura di psicologi e psichiatri, professionisti che possono aiutare il paziente in un percorso riabilitativo.

Quando si può dire di ‘avere l’ansia’?

Le cause di un disturbo ansioso possono essere:

• Fattori genetici;

• Conflitti interiori sepolti nell’inconscio che non sono mai stati processati dal soggetto;

• Fattori biologici: l’ansia può scaturire da processi chimici che si innescano nel cervello. Secondo alcuni studi si verificherebbe una maggiore sintetizzazione di noradrenalina, l’ormone dello stress, a discapito della serotonina, comunemente conosciuta come l’ormone della felicità, che viene prodotta in quantità inferiori.

I sintomi dell’ansia si dividono in fisici e psicologici.

Sintomi fisici:

• Sbalzo termico caldo o freddo;

• Diarrea o eccessiva minzione;

• Dispnea, meglio conosciuta come ‘fame d’aria’;

• Tremore e bocca secca;

• Sensazione di nodo alla gola e conseguente difficoltà nella deglutizione;

• Rigidità muscolare;

• Sensazione di svenimento;

• Palpitazioni e tachicardia;

• Nausea;

• Iperventilazione;

• Senso di oppressione al torace.

Sintomi psicologici:

• Ipotizzare catastrofi in ogni situazione;

• Attività sociali ridotte al minimo;

• Pessimismo verso il futuro;

• Paura di impazzire;

• Difficoltà di concentrazione e continua irrequietezza;

• Costante inquietudine;

• Scarsa memoria accompagnata a poco sonno;

• Paura di morte imminente;

• Depersonalizzazione e Derealizzazione.

Quali cure adottare per stare meglio dall’ansia?

La peggior paura dell’ansioso è quella di non poter guarire dallo stato in cui si trova. Ecco perché è importante capire che una soluzione al problema esiste. Se parliamo di ansia lieve, è possibile adottare rimedi naturali come tisane rilassanti, compresse o gocce a base di piante officinali e/o elementi naturali che non hanno effetti collaterali, non portano alcuna assuefazione e, sopratutto, possono essere assunte da tutti. Chiedi a noi, non sei solo!