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Morbillo e malattie esantematiche: attenzione ai bambini

Il morbillo fa parte della schiera della malattie esantematiche insieme a varicella, rosolia, pertosse e parotite. Si manifesta una sola volta nella vita ed il responsabile è il Paramyxovirus.

Il morbillo danneggia le vie respiratorie e si manifesta con un rash cutaneo caratterizzato da macchioline rosse che fanno la loro comparsa prima sulla nuca e poi sul resto del corpo. Insieme allo sfogo cutaneo ci sono anche sintomi influenzali, mal di gola e febbre.

Il fenomeno può essere pericoloso soprattutto per i bambini e, dato che l’agente patogeno è un virus, non esistono farmaci in grado di debellarlo. La soluzione più efficace resta il vaccino sia per neonati che per soggetti che ancora non hanno contratto la patologia.

Molti contagi avvengono in modo del tutto inconsapevole e questo perché il Paramyxovirus può rimanere silente fino a 4 giorni prima di manifestarsi. Parliamo di una malattia altamente infettiva ed è per questo che sarebbe opportuno non restare troppo a lungo in un ambiente chiuso insieme al soggetto ammalato, dato che il bacillo può sopravvivere al di fuori del corpo per ore. Bisogna fare attenzione, quindi, a eventuali scambi di saliva, starnuti e contatto con oggetti contaminati.

Durata del morbillo e sintomatologia

Inizialmente il morbillo si manifesta con sintomi influenzali e dopo qualche giorno arriva il rash cutaneo. Le macchioline possono invadere anche il cavo orale e prendono il nome di macchie di Koplik.

Il periodo di incubazione del Paramyxovirus va dai 9 ai 20 giorni, ma la malattia di per sé dura massimo 10 giorni.

I sintomi del morbillo sono:

• febbre (che può arrivare fino a 40°);

• naso che cola e starnuti;

• macchie bianche in bocca;

• perdita di appetito;

• sensibilità alla luce;

• irritabilità;

• tosse;

• stanchezza;

• dolore diffuso;

• occhi che lacrimano;

• palpebre gonfie e infiammate / congiuntivite;

• rash cutaneo (compare solo dopo i suddetti sintomi).

La soluzione al morbillo resta il vaccino

Appena si manifestano i primi sintomi del morbillo, è bene ricorrere subito all’aiuto del medico.

I sintomi possono aggravarsi fino a comprendere confusione, convulsioni, tosse con perdite di sangue, sonnolenza, mancanza di fiato e dolore toracico durante la respirazione. Se ciò dovesse accadere, non bisogna esitare e chiamare subito il 118!

Responsabile di tale malattia è un virus ed è per questo che non esistono farmaci adatti a debellarlo. Gli antibiotici non hanno alcun potere e l’unica cosa da fare è riposare attendendo che la patologia faccia il suo corso. Nel mentre, ci si può aiutare con medicinali a base di ibuprofene e paracetamolo per alleviare i sintomi influenzali.

Se non curato in tempo, il morbillo può portare complicanze come otite, laringite e polmonite. Il mezzo di prevenzione più sicuro è, ancora oggi, il vaccino.