Allergie? Siamo in tempo per prevenirle!

Prima dell'inizio della stagione pollinica, un soggetto allergico dovrebbe rivolgersi all'allergologo, per impostare insieme un programma preventivo o terapeutico su misura, al fine di provare a limitare la manifestazione dei sintomi, evitando le cause che scatenano le reazioni allergiche e adottando alcune misure per ridurre l'esposizione agli antigeni allergizzanti.
Come prevenire i sintomi
L’allergia è principalmente una risposta del sistema immunitario e proprio quest’ultimo è da tenere in equilibrio per evitare reazioni allergiche troppo forti. Come alcuni di noi sanno, la salute del nostro sistema immunitario è collegata a quella del nostro intestino, quindi è bene assumere fermenti, e quelli per la prevenzione allergica sono i Lactobacillus Paracasei, in quanto sono capaci di amplificare la risposta dell’organismo. Ad essi sarebbe bene affiancare i Bifidobacterium in modo da tenere l’intestino libero da scorie. Assumerli almeno da un mese prima della comparsa dei sintomi, corroborando la normale funzione del sistema immunitario e una risposta allergica mediata.
La detossificazione e il drenaggio epatico possono essere molto importanti, soprattutto tenendo conto che la primavera e gli agenti presenti nell’aria stimolano il il fegato e se è ricco di scorie e tossine, può accentuare i sintomi all’arrivo delle allergie. Quindi detossificare il fegato, con sostanze come l’inositolo oppure l’acido-alpha-lipoico, e successivamente drenarlo, con piante come il tarassaco, cardo mariano e la betulla.
Un’attenzione particolare va all’istamina, la sostanza diretta responsabile delle reazioni allergiche. Infatti, durante le reazioni allergiche, i suoi livelli aumentano drasticamente inducendo i famosi sintomi come oculoriniti, asma, tosse. Per tal motivo è importante evitare cibi che portano ad un aumento di istamina o istamino-liberatori, quindi assumere meno formaggi fermentati, pesce grasso, crostacei, molluschi, salumi e insaccati, carne di maiale, cioccolato, fragole, agrumi e frutta in guscio.
Un attenzione particolare deve essere operata da chi è allergico alle graminacee, in quanto molto spesso viene sottovalutata la farina di frumento presente negli alimenti, una graminacea che contiene sostanze antigeniche praticamente identiche a quelle che respiriamo.
Integratori
Paragrafo a se lo meritano gli integratori, soprattutto se i consigli di cui sopra non bastassero. Nelle farmacie e nelle erboristerie si possono trovare diversi preparati fitoterapici che possono alleviare o anche evitare i sintomi più pesanti.
Tra questi c’è il Ribes nigrum che ha un’azione simile al cortisone, ossia aumenta i livelli di cortisolo endogeno creando così una risposta antinfiammatoria.
Il Manganese è in grado di creare una risposta allergica più tenue rispetto alla norma. Per quanto riguarda questo preparato è bene iniziare ad assumerlo almeno 1-2 mesi prima della comparsa dei sintomi allergici.
Altri consigli
Ridurre lo stress: essere stressati significa vedere peggiorare i propri sintomi.
Praticare una costante attività fisica: può aiutare a ridurre l’entità e l’impatto dei sintomi nel quotidiano, nella stagione allergica è ovviamente meglio evitare di praticarlo all’aria aperta.
Ridurre il consumo di alcolici, che possono essere causa di peggioramento dei sintomi a causa del loro contenuto in istamina.
Concedersi un sufficiente numero di ore di riposo notturno permette di ridurre l’entità dei sintomi allergici.
Un frequente lavaggio nasale con acqua fisiologica, può realmente aiutare a ridurre la congestione nasale e lavare via muco e allergeni, responsabili dell’irritazione della mucosa.
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