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Attacchi di sonno durante il giorno

Attacchi di sonno durante il giorno
25 Giugno 2021 Commenti 0

Attacchi di sonno durante il giorno

Quando parliamo di attacchi di sono ci riferiamo a quegli episodi caratterizzati da una eccessiva sonnolenza, in genere di breve durata (10-20 minuti) e in alcuni casi ricorrenti anche su base quotidiana, che possono presentarsi senza troppi sintomi e in maniera improvvisa.

Sicuramente sono più soliti presentarsi in situazioni di monotonia o dopo aver mangiato, anche se possono palesarsi anche come dei veri e propri colpi di sonno improvvisi.

Solitamente, gli individui narcolettici che riescono a regalarsi brevi pisolini, ne traggono grande beneficio e, quando ben consci della loro situazione, adottano comportamenti preventivi per cercare di limitare il disturbo.

Si possono presentare torpore e una riduzione del livello di coscienza, tipici degli attimi subito precedenti al sonno, causando, a volte, irritabilità, mancanza di attenzione, sensazione di pesantezza delle palpebre e sbadigli.

Le cause

Gli attacchi di sono durante il giorno sono probabilmente conseguenza di un riposo poco efficace o disturbato.

La ricerca medica effettua continumante ricerche sui disturbi del sonno, sempre più diffusi tra persone di ogni età, dividendoli in due tipi:

  • Dissonnie: conseguenti ad alterazioni del ritmo, della quantità e della qualità del sonno. Tra di esse troviamo: l’insonnia, le apnee notturne, le ipersonnie (narcolessia);
  • Parasonnie: caratterizzati dal manifestarsi di eventi indesiderati durante il sonno o nella fase tra la veglia e il sonno. Afferiscono a questa categoria: il sonnambulismo, il sonniloquio, il disturbo da incubi, disturbo da terrore, l’enuresi, il bruxismo, la sindrome delle gambe senza riposo.

Le buone abitudini

In sostanza, per evitare questi attacchi di sonno dobbiamo riposare bene: si parte dal presupposto che i ritmi circadiani del corpo sono regolati da fattori esterni e interni.

Per quel che concerne quelli esterni, per curare i disturbi del sonno, è necessario regolare:

  • l'assunzione di bevande alcoliche, che alterano i ritmi sonno-veglia e possono ridurre la qualità del sonno;
  • la dieta, optando per alimenti leggeri (soprattutto a cena);
  • l’assunzione di caffè, tè e bevande energetiche;
  • l’assunzione di cioccolato.

Con i fattori interni ci riferiamo a quelle piante officinali i cui principi aiutano a stimolare il processo di rilassamento del sistema nervoso, di quello muscolare e di quello circolatorio. Le più efficaci sono:

  • Melissa, utile contro l’ansia e rilassante per i muscoli.
  • Biancospino e Tiglio, con azione spasmolitica e sedativa.
  • Escolzia, fa diminuire il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno.
  • Luppolo, esplica un effetto calmante sul sistema nervoso.
  • Passiflora, sedativa e ansiolitica.
  • Valeriana, benefica per l’insonnia precoce.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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