La dieta è il primo step da intraprendere per riattivare l’organismo e per ritornare a sentirsi in armonia col proprio corpo. Dunque, un'alimentazione equilibrata e composta da cibi sani, in cui non manchi alcun nutriente, è già una sorta di assicurazione di buona salute.

In alcuni casi, però, è necessario un supplemento di vitamine, minerali o particolari enzimi, come nei casi in cui si soffre di intestino pigro, che consiste nel rallentamento del transito intestinale con conseguenti difficoltà nell'evacuazione. In alcuni casi, questo disturbo si manifesta in seguito a cause fisiologiche, come l’invecchiamento o la gravidanza, oppure dallo stile di vita errato:

• Alimentazione scorretta;
• Scarsa idratazione;
• Vita sedentaria;

Un intestino pigro può essere anche sintomo di un metabolismo che non funziona al meglio, negli ultimi anni la ricerca ha mostrato come le sue alterazioni siano in grado di contribuire all’aumento di peso e allo sviluppo dell’obesità.

La giusta alimentazione

Prima di tutto, è fondamentale bere molta acqua, per favorire il transito intestinale, eliminando stitichezza e gonfiore. L’acqua facilita l’evacuazione, soprattutto se assunta con alimenti ricchi di fibre e una regolare attività fisica. A questa buona pratica, che consigliamo di seguire anche in stato di piena salute, è bene associare i seguenti alimenti:

• cereali, soia, avena e legumi per avere un giusto apporto di fibre;
• spinaci, il cavolfiore, i broccoli e le bietole, preferibilmente bolliti, per favorire la regolarità;
• frutta: nello specifico la mela cotogna, ad alto contenuto di pectina, un’ottima fibra alimentare, e le prugne secche, ricche di fibre e di sorbitolo, uno zucchero benefico contro l’intestino pigro.

La giusta integrazione

Gli integratori servono a ristabilire velocemente l'equilibrio minacciato da stress, sbalzi ormonali, convalescenza o qualsiasi altra condizione abbia determinato uno stato di forte carenza vitaminica, minerale o proteica e, affiancati ad un corretto stile di vita, possono dare manforte nel riacquisire la giusta regolarità intestinale e, di conseguenza, aiutare a rimanere in forma.

Di seguito vi segnaliamo anche alcuni degli integratori utili, affiancati ad una corretta alimentazione, per riattivare l’intestino, il metabolismo e tornare in forma.

Simeticone Dompè

È un integratore utilizzato per il trattamento del meteorismo gastro-enterico, ossia aumentata presenza di aria, e aerofagia, ossia tendenza ad ingoiare aria, dell'adulto alleviandone i sintomi, quali dolori, crampi, senso di tensione, eruttazioni, flatulenze, ossia emissione di gas maleodorante, favorendo l'eliminazione dei gas che si formano nel tratto gastrointestinale.

Enterogermina Intestino Pigro

È un integratore alimentare a base di fermenti lattici pensato per restituire regolarità al tratto gastro-intestinale e regolarizzare la flora batterica lì fisiologicamente vivente. Grazie alla sua composizione capace di combinare agenti probiotici ed estratti vegetali, permette la ripresa della funzionalità intestinale e di ritrovare la serenità. Se i probiotici hanno il compito di riequilibrare la flora batterica, i FOS invece sono responsabili di un'azione tamponatrice immediata, che da un lato aiuta a far riprendere il transito bloccato, e dall'altro blocca la produzione di gas.

Enterogermina Gonfiore

Favorisce la normale regolarità intestinale e facilita l'eliminazione dei fastidiosi gas addominali. È  un integratore alimentare con formulazione specifica a base di enzimi, probiotici ed estratti vegetali. L'azione del probiotico favorisce l'equilibrio della flora batterica intestinale, mentre gli estratti vegetali di menta e coriandolo aiutano la regolare motilità intestinale e l'eliminazione dei gas che causano il gonfiore addominale.

Dulcosoft

Utile per il trattamento sintomatico della stitichezza occasionale e per ammorbidire le feci. Reidrata e ammorbidisce le feci dure, facilitandone l'evacuazione e dando una sensazione di sollievo. Agisce in maniera delicata: non viene assorbito dall'organismo e non da origine alla produzione di gas. Agisce come trasportatore d'acqua e ne ritarda l'assorbimento intestinale, determinandone un aumento della quantità nel colon.

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