Mini guida antibiotica

Quando si parla di antibiotici le regole principali sono
- non abusare;
- scegliere il giusto antibiotico;
- rispettare le modalità d’assunzione;
- sapere come supportare la cura antibiotica col caldo.
Ormai, soprattutto quando si è in viaggio, si tende, al minimo disturbo, ad assumere subito antibiotici e, spesso e volentieri, anche quando questo non è necessario, col rischio di danneggiare ulteriormente il nostro organismo.
In vacanza
L'ideale in vacanza sarebbe portare l’antibiotico che siamo già abituati ad assumere così da evitare spiacevoli reazioni avverse; magari un antibiotico ad ampio spettro e consigliato dal nostro medico. È importantissimo evitare un abuso di antibiotici, sia per non sensibilizzare l'organismo al medicinale e perderne anche di efficacia qualora fosse realmente necessario e, soprattutto, perché un banale mal di gola nella maggior parte dei casi è dovuto ad un colpo di freddo (anche spesso a causa dell aria condizionata) e non è scaturito da un infezione batterica, quindi utilizzare l’antibiotico sarebbe errato oltre che inutile.
Antibiotici intestinali
Possono risultare molto utili, poiché la "diarrea del viaggiatore" è forse la patologia più nota ed a causarla sono più spesso batteri, virus e parassiti ma anche il semplice cambiamento climatico a cui sottoponiamo l’organismo. Anche in questo caso per non abusare dell’antibiotico possiamo provare a prevenire, oltre che controllando l'alimentazione (evitare acqua non imbottigliata, ghiaccio, cibi crudi, frutta non sbucciata etc.), assumendo fermenti lattici probiotici e portando con se anche prodotti antidiarroici come loperamide, imodium e similari. Ricordiamo anche che spesso la diarrea del viaggiatore, così come le altre comuni patologie che colpiscono chi viaggia, comportano poi una forte disidratazione, per tanto è bene portare con se alcune soluzioni reidratanti a sostegno dell'organismo.
Il falso mito dell’assunzione a stomaco pieno
Non tutti gli antibiotici vanno presi a stomaco pieno. Antibiotici ad ampio spettro come l'amoxicillina (augmentin, zimox, velamox etc.) vanno presi a stomaco vuoto, quindi prima dei pasti, poiché solo labili a ph acido e quando mangiamo il nostro stomaco produce tante secrezioni acide che distruggerebbero l'antibiotico impedendogli di espletare la sua azione.
Anche i macrolidi (klacid, zitromax, macladin, veclametc.) vanno invece assunti a stomaco vuoto per non alterarne l'assorbimento.
Gli antibiotici chinoloni (ciproxin, levoxacin , tavanic etc.) vanno presi lontano dai pasti, anche due ore dopo, e, soprattutto, lontano da alimenti derivati del latte poiché il calcio contenuto nei prodotti caseari ne impedirebbe l'assorbimento e quindi la funzione.
Per le cefalosporine (supracef, unixime, cefixoral etc.) invece l 'assunzione è consigliata dopo i pasti quindi a stomaco pieno.
Se desideri approfondire l’argomento, contattaci. Il nostro team è a tua completa disposizione.