Spedizioni garantite in 24/48h e gratuite per ordini a partire da € 69,90

Per assistenza: 347 - 763 27 38
Lun - ven: 9:00/13:00 16:00/18:00

Vitamina C: come integrarla e a cosa serve

Vitamina C: come integrarla e a cosa serve
21 Aprile 2020 Commenti 0

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è conosciuta ai più per la sua azione antiossidante, oltre a neutralizzare i radicali liberi e contrastare l’azione di microrganismi patogeni, evitando i danni prodotti da queste molecole nocive: lo fa stimolando la produzione di interferone, agendo da fattore inattivante contro i virus e le infezioni.

Varie ricerche hanno dimostrato come la vitamina C stimoli la funzionalità di molte cellule del sistema immunitario, come neutrofili, macrofagi e linfociti, a intervenire nella biosintesi del collagene, proteina strutturale di pelle e cartilagini, corroborando quei processi che rinforzano l’epidermide, la prima difesa del nostro organismo.

Buona concentrazione di vitamina C si trova nelle ghiandole surrenali, che rilasciano epinefrina e norepinefrina nei momenti di stress.

È importantissima per la salute dell’essere umano e, dato che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla, deve essere introdotta attraverso l’alimentazione e, nei casi di malassorbimento o scarsa presenta, si può compensare con degli integratori.

Dove si trova

I cibi più ricchi di vitamina C sono la frutta e la verdura come:

  • Peperoni (150mg/100g)
  • Rucola (110mg/100g)
  • Broccoli (110mg/100g)
  • Kiwi (85mg/100g)
  • Lattuga (60mg/100g)
  • Fragole (55mg/100g)
  • Arance (50mg/100g)

L’assunzione di questi alimenti a crudo e il prima possibile dopo la loro raccolta aiuta ad evitare di ridurre il loro contenuto di vitamina C, in quanto esso diminuisce con una conservazione prolungata o con la cottura.

Carenza

Quando vi è una carenza di Vitamina C nel nostro organismo si possono manifestare astenia, dolori muscolari e articolari, ma anche la comparsa di lividi e macchie sulla pelle.

Una forte carenza, porta al manifestarsi di una malattia chiamata scorbuto, che può causare sintomi più gravi (come problemi al sistema scheletrico e anemia) ma che, grazie alla vasta disponibilità di cibi che la contengono, è ormai una malattia molto rara.

Il trattamento, in caso di carenza, è molto semplice dato che è sufficiente integrare le giuste dosi di Vitamina C, tramite l’alimentazione o l’assunzione di integratori, e seguire una dieta ricca di frutta e verdura fresca: sono sufficienti un paio di arance al giorno per assumere il quantitativo di Vitamina C necessario. Il recupero avviene, così, nel giro di pochi giorni o settimane.

Se vuoi approfondire l’argomento, ricevere consigli e porre altre domande, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Commenti: 0

Lascia un commento

L'indirizzo E-Mail non sarà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati con *